Ecco, ci siamo, il momento fatidico si sta avvicinando e voi siete più preoccupati e in ansia di lei... o forse no, dipende da come siete arrivati preparati a questo momento! Comunque sia, ecco un brevissimo promemoria per la fase "andiamo in ospedale o aspettiamo ancora?".
- Ha rotto le acque? Se sì, telefona all'ospedale. Esamina il colore del liquido. Forse è necessario andare in ospedale per controllare il battito del cuore del bambino.
- Ha contrazioni? Sono abbastanza forti da doversi concentrare totalmente? Se sì, aiutala a rilassarsi. Musica, camminare, ruotare bacino. Carponi, massaggio, acqua calda, cambiare posizione. Ricordale di andare in bagno spesso. Calma e rilassamento. Respira con lei. Partite quando le contrazioni si susseguono ogni 5 minuti per un'ora, oppure quando sentite di voler arrivare in ospedale. Se no, se sono leggere e irregolari e non c'è altro segno di travaglio, rilassatevi e continuate la vostra vita normale. Qualcosa da bere e da mangiare. Riposate e dormite il più possibile.
- Ha perso il tappo? Ha mal di schiena o dolori mestruali? Se sì, rilassatevi e continuate la vita normale finché lei sentirà contrazioni regolari. Se no, preparate tutto, la borsa, la macchina, la casa.
Fonte: Stretching per il parto, di Piera Maghella, Macro Edizioni
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