21 agosto 2011

Io gioco con papà [12m+: i due portieri]

<Dai 12 mesi>
I giochi con la palla creano una grande complicità fra padre e figlio.

Le palle, piccole e grandi, rappresentano un oggetto di divertimento irresistibile per qualunque persona, grandi e piccoli, bimbi e bimbe. Sia che si tratti di calcio, rugby o pallacanestro, a partire da una certa età, i giochi con la palla costituiscono un un momento di complicità e di passione comune fra padre e figlio. A questa età, se il bimbo già cammina, potrà tentare di acchiappare la palla che rotola, però impiegherà tanto tempo per raggiungerla per cui il gioco potrà essere dispersivo e finirà per essere noioso.
Potreste invece sedervi in terra, uno di fronte all'altro, a un metro di distanza, come al centro di una immaginaria porta di campo di calcio, magari anche delimitata da un paio di sedie. Inizia a tirargli una palla leggera (es. una di quelle morbide, di stoffa colorata, piccola) e invita il bimbo ad acchiapparla. Quando prende confidenza, insegnagli a rilanciartela. Puoi anche segnare i punti su una lavagna e sottolinea soprattutto le sue parate, così come la tua goffagine (volontaria) al momento di acchiappare la palla quando la lancia lui.

<Obiettivo>
E' un modo per allenare i suoi riflessi, la sua attenzione e la sua efficacia muscolare.

Articolo originale: rivista My bebé y yo
Traduzione: paternamente.it

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