"Cosa non mi piace, oltre l’aspetto commerciale, della festa delle
Streghe? L’aspetto tenebroso, demoniaco, mortuario, quasi di
decomposizione." Così
Massimo Cacciari, sul
Corriere della Sera, quando, da Sindaco di Venezia, difendeva la sua città e il suo Carnevale dal dilagare della festa di Halloween tra calle e canali. "Festeggiare Halloween a Venezia? Non se ne parla proprio. Roba da
Disneyland. O da Peschiera del Garda, lì dove c’è Gardaland. Noi abbiamo
il Carnevale più bello, intelligente ed elegante del mondo. Perché mai
dovremmo concedere spazio a qualcosa che non c’entra niente, dico
niente, con le tradizioni italiane? Halloween alla fine è una delle tante feste finte, fintissime, inventate a puri scopi commerciali", prosegue il celebre ex sindaco.
Dell'aspetto commerciale tutti ne siamo investiti e tutti siamo ormai abituati all'horror, al macabro, a streghe e saghe di vampiri così come peraltro ci lasciamo scivolare addosso i tormentoni delle pubblicità e delle feste delle mamme e dei nonni e tim e wind vodafone tre e chi piú ne ha piú ne metta. Sembra che tutto sia, allo stesso modo, inevitabile, inesorabile e tutto sommato innocuo, legittimato dall'onda del marketing pubblicitario, che tutto travolge e omogeneizza.
Ma cosa può nascondersi dietro il festoso mondo di mascherine horror, diavoletti e streghette, dolcetti e scherzetti che dilagano in occasione della festa di Halloween?
Dico ai papà: siate informati, sempre.
La tradizione vuole che la zucca cava sia quella che l'ubriacone impenitente Jack utilizzò per porvi dentro il tizzone ardente scagliatogli dal Diavolo e utilizzarla dunque quale "torcia" per illuminare il suo eterno vagare alla ricerca di una dimora. Ci informa Wikipedia che "già nel 1910
le fabbriche statunitensi producevano tutta una serie di prodotti
legati unicamente a questa festa. Prende in questo periodo la
connotazione di
notte degli scherzi o
notte del diavolo, durante la quale ci si abbandonava all'anarchia ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo".
Le allegre festicciole ai quali i nostri figli partecipano nulla fanno temere di terribili avvenimenti legati al diavolo e ai suoi seguaci. Tuttavia...
È un fatto che Halloween risulti essere per i satanisti il giorno più magico dell'anno e in queste
notti si moltiplicano i rituali satanici come le messe nere, le
iniziazioni magico-esoteriche e l'avvio allo spiritismo e stregoneria. "
Attenzione agli educatori e responsabili della società affinché
scoraggino i ragazzi a partecipare ad incontri sconosciuti, ambigui o
addirittura ad alto rischio perchè segreti o riservati." ci avvisa
Giovanni Paolo Ramonda, Responsabile generale dell'associazione
"Comunità Papa Giovanni XXIII".
La Comunità Papa
Giovanni XXIII si è attivata da diversi anni per contrastare il
dilagante fenomeno delle sette occulte, che creano vittime e nuove forme
di schiavitù nella nostra società.
Il
Servizio Anti sette occulte dell'Associazione, nasce nel 2002 dall'esigenza di attivarsi
nella lotta contro il dilagante fenomeno delle sette occulte, che creano
vittime e nuove forme di schiavitù nella nostra società.
Il Servizio Anti sette occulte collabora dal novembre 2006 con la
Polizia di Stato nel gruppo di indagine denominato S.A.S.(Squadra Anti
Sette).
Don Aldo Bonaiuto, Animatore generale del
Servizio Anti sette occulte, nel suo
blog, espone motivazioni per desistere dalla partecipazione ad Halloween:
- la riconducibilità a celebrazioni sataniche e di stregoneria dove, per
diverse settimane, gruppi organizzati dediti alle realtà occulte
svolgerebbero rituali aberranti, che evitiamo di descrivere anche se
purtroppo vengono pubblicizzati su internet. Costoro sono convinti che
chiunque riconosce e partecipa a questi eventi contribuirà, direttamente
o indirettamente, alla realizzazione di un grande rituale satanico (e
quindi è significativo anche il semplice vestirsi o il mettere una zucca
in casa o fuori la porta);
- Halloween, per i guru dell’occulto, è la grande occasione per adescare
nuovi adepti, fomentando così vittime per obbiettivi nefasti e
pericolosi. I ragazzi e i giovani sono i più esposti a causa di incontri
“festaioli” che in certi casi potrebbero diventare vere e proprie
trappole infernali;
- in questi giorni si compiono sacrilegi e profanazioni di ogni genere,
si rinnovano promesse al demonio, si invocano gli spiriti immondi.
Molte persone ogni anno cadono vittime di sette pesudo-religiose se non addirittura di satanisti dichiarati.
Occhio ai nostri figli adolescenti, che sono preda ambitissima.
E scegliamo di valorizzare la Luce e non le Tenebre.