Vaccini: di chi ci fidiamo?

Non è più possibile oggi delegare ad altri la salute dei nostri figli. Sì, il punto d'osservazione dei pediatri è privilegiato in quanto professionisti che si dedicano a seguire la crescita e la salute dei bambini, privilegiato perché risultato di studi e competenze acquisite nel tempo, privilegiato per l'esperienza che hanno acquisito nell'osservazione di tante situazioni mediche. Privilegiato, appunto. Ma non assoluto. "Come medico, mi rincresce veramente doverlo affermare, ma sono convinto che oggi non è più possibile demandare ad altri la gestione della salute nostra e dei nostri figli. Purtroppo, ognuno deve sovrintendere a sé e ai suoi Cari e lo deve fare anche se non è laureato in Medicina. I nostri nonni si servivano semplicemente del Buon Senso e noi dobbiamo imparare da loro" dice il dott. Roberto Gava, noto farmacologo e tossicologo, autore del libro Le vaccinazioni pediatriche (ediz. Salus Infirmorum), punto di riferimento per tutti coloro che vogliono vederci più chiaramente in ordine alle certezze dei sostenitori a oltranza delle pratiche vaccinali.

In un articolo pubblicato sul sito Informasalus.it, Roberto Gava pone domande che non possono lasciarci indifferenti e farci accettare "per fede" le "incursioni" che i nostri figli subiscono nei loro corpi sin dall'inizio del terzo mese di vita per via dei cosiddetti "obblighi vaccinali".
Ci sono giochi sotterranei per nascondere i danni dei vaccini? I responsabili delle campagne vaccinali pensano ai nostri figli? Il mercurio contenuto nei vaccini fa veramente male? Ci possiamo fidare degli esperti che promuovono le campagne vaccinali?

Siamo all'inizio dell'autunno e il brusco calo delle temperature dopo i giorni di sole stupendo di cui stiamo godendo porterà di nuovo in evidenza il problema della influenza stagionale, con conseguenti inviti a vaccinarsi verso soggetti a rischio, anziani e bambini.
Siamo tuttavia noi genitori i primi responsabili della salute dei nostri figli, è sbagliato dire che i medici pediatri sono "corresponsabili", come a volte si sente dire - siamo noi genitori i tutori. C'è una differenza - anche giuridicamente parlando - sostanziale. Per cui invito tutti i papà, tutti i genitori, ad affrontare con tenacia e costanza la "questione vaccinazioni", a rafforzare le proprie conoscenze e senso critico approfondendo tali argomenti, tenendosi sempre aggiornati sulle novità attraverso siti di informazione sanitaria; informandosi il più possibile e approfittando anche della lettura dell'articolo del dott. Gava "Giochi sotterranei per nascondere i danni dei vaccini" che si può leggere a questo link.
Per info sulla libertà di scelta in materia di vaccinazioni: www.comilva.org